Doveroso ricordo di Mario D’Urbino (cognome originario Drobinz, 27.1.1899- 7.5.1980) un grande protagonista della storia dei ricreatori. E’ poco ricordato, se non nelle immagini nel nostro sito che lo ritraggono, sempre presente, composto e sereno, nelle varie ricorrenze dei ricreatori. Del Padovan e, naturalmente, degli altri. Logico, lui fu il Direttore Generale dal 1946 al 1966, dopo una lunga carriera di maestro al Pitteri.
Attivo nell’Associazione sportiva magistrale negli anni ‘20 e innamorato del basket fu uno dei pionieri della pallacanestro a Trieste. Fu infatti, nel 1923, il primo segretario della Federazione della Venezia Giulia di “palla al cesto”.
Conosceva personalmente tutti i direttori, le esigenze ed i problemi di ognuno di essi e se ne faceva carico. Strigliava i maestri che non operavano secondo i suoi dettami, “ordinava” le attività che dovevano essere proposte agli allievi: “Il gioco del calcio è proibito nei Ricreatori Comunali (1959 n.d.r.)” e ancora “Preciso inoltre che non occorre adoperare tutto il pomeriggio per l’allenamento dei ragazzi nei giochi sportivi, ma basta adibire qualche ora giornaliera a tale attività che raccoglie un numero ristretto nei ragazzi”.